E’ volutamente provocatorio il titolo che ho scelto per sottolineare che, quasi mai, quando l’Agente decide di operare in forma societaria conosce sino in fondo alcuni aspetti legati a questa scelta che, per lo più, è determinata o da motivi fiscali o da una richiesta specifica (guarda caso!) delle aziende mandanti.

 

Mi piacerebbe fosse ben chiaro che, nel momento in cui un agente valuta insieme al proprio commercialista di aprire una società, alcune norme che riconoscono tutele importanti agli agenti che operano come ditta individuale sono assolutamente precluse agli agenti operanti in forma societaria !!!!!

 

Tra le altre: gli agenti che operano in forma societaria non potranno mai avvalersi della norma che consente di mantenere il diritto alle indennità qualora la chiusura del rapporto provenga dall’ agente per  conseguimento della pensione Enasarco o INPS, di vecchiaia o anticipata.

 

Ormai da anni tutti gli “Agenti società” che richiedono il mio intervento per chiudere il rapporto con le proprie mandanti al raggiungimento della pensione e desiderano compiere i passi corretti per ottenere le indennità, frutto del lavoro magari di una vita,  restano attoniti quando comunico loro che le indennità non spettano per nulla !!

 

Troppo spesso la scelta, compiuta anni addietro, di operare come società comporta la perdita di quanto maturato a titolo di indennità nel corso della propria carriera professionale.

 

Come Associazione di Categoria firmataria degli A.E.C. abbiamo dato agli Associati operanti in forma individuale un possibilità importantissima: chiudere il contratto con la propria Mandante mantenendo il diritto alle indennità:

  • al conseguimento della pensione Enasarco;
  • ed anche al conseguimento della pensione INPS, sia di vecchiaia sia anticipata ( quest’ultima tutela, già raggiunta per tutti gli Agenti del settore Industria è stata introdotta pochissimi giorni fa anche nell’ Accordo Economico del Commercio !!).

 

Poiché gli agenti operanti in forma societaria hanno avuto un incremento del 37% negli ultimi 3 anni ho personalmente portato all’ attenzione dell’Associazione Agenti Treviso la proposta di farsi portavoce di una variazione degli Accordi Economici che riconoscano anche agli Agenti che operano come società, una tantum (verosimilmente “guardando” al legale rappresentante o al socio operativo o illimitatamente responsabile), la possibilità di mantenere il diritto alle indennità nel caso di cessazione del rapporto ad iniziativa dell’agente.

 

Posso anticipare che Agenti Treviso ha già portato la richiesta di variazione alla Confederazione nazionale Agenti Senza Confini Uiltucs, firmataria degli A.E.C., a vantaggio e tutela anche degli Agenti in forma societaria, in merito alla quale sarete informati, passo dopo passo, delle evoluzioni.

 

Dott.ssa Zanussi Barbara