FIRR 2023

Entro il 31 marzo le ditte preponenti hanno l’obbligo di versare sul conto degli agenti in Enasarco il FIRR, ovvero il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto, relativo all’anno 2023.

Qualora il rapporto di agenzia sia invece terminato prima del 31 marzo, la ditta preponente è tenuta a versare a mano l’importo del Firr  2023; mentre il Firr degli anni precedenti verrà liquidato direttamente dalla Fondazione, a seguito della comunicazione di chiusura rapporto che l’azienda deve fare ad Enasarco.

E' MOLTO IMPORTANTE VERIFICARE LA PROPRIA POSIZIONE ENASARCO

sia i versamenti Firr che quelli a titolo di Previdenza,  poichè la Fondazione non invia più alcun estratto conto cartaceo e ci capita di frequente di riscontrare delle anomalie sulle posizioni individuali che potrebbero compromettere:

– la POLIZZA INFORTUNI

– la PENSIONE

– le INDENNITA’ DI FINE RAPPORTO


Lo sai come si calcola il FIRR?

Il FIRR varia in funzione delle provvigioni percepite, della tipologia di mandato (plurimandato o monomandato) e della durata del rapporto.


Le aliquote per i monomandatari sono:

– 4% sulle provvigioni fino a 12.400,00 €/anno;

– 2% sulla quota delle provvigioni tra 12.400,01 e 18.600,00 €/anno;

– 1% sulla quota delle provvigioni oltre 18.600,01 €/anno.


Le aliquote per i plurimandatari sono:

– 4% sulle provvigioni fino a 6.200,00 €/anno;

– 2% sulla quota delle provvigioni tra 6.200,01 e 9.300,00 €/anno;

– 1% sulla quota delle provvigioni oltre 9.300,01 €/anno.



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