Decreto sostegni bis: contributi a fondo perduto per gli agenti di commercio

Decreto-sostegni-bis-agenti-commercio

Con il Decreto sostegni bis pubblicato in GU del 26.05.2021 ( DL n. 73/2021) sono previste nuove misure di contributi a fondo perduto per i titolari di partita IVA (e quindi anche gli agenti di commercio), senza alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.

 

1-RISTORO AUTOMATICO
Si applicano le stesse medesime regole previste precedentemente dal Decreto Sostegni (di cui al DL n. 41/2021). I soggetti beneficiari sono quindi gli stessi individuati nell’art. 1 del decreto “Sostegni” (D.L. 22 marzo 2021, n. 41) e non sarà necessario presentare un’ulteriore domanda da parte degli agenti di commercio.

2- RISTORO SU DOMANDA
C’è la possibilità di chiedere il nuovo contributo in base alle perdite di fatturato non dell’intero 2020 sul 2019, ma del periodo primo aprile 2020 – 31 marzo 2021, quindi sugli ultimi 12 mesi circa.

  • Se i soggetti hanno beneficiato del contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni:
    L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato in misura pari all’importo ottenuto applicando la seguente percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020:
    • 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
    • 50% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100mila euro e fino a 400mila euro;
    • 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
    • 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
    • 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.

Chi opta per questo contributo, si vedrà scomputato l’importo del ristoro automatico. Se invece a seguito della domanda di riconoscimento del contributo secondo questo metodo alternativo dovesse emergere un importo inferiore rispetto a quello automatico, l’Agenzia delle Entrate non darà seguito all’istanza e resterà valido il ristoro automatico pari a quello di aprile.

  • se i Soggetti NON hanno beneficiato del contributo a fondo perduto di del Decreto Sostegni:
    L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato in misura pari all’importo ottenuto applicando la seguente percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020:
    • 90% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
    • 70% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100mila euro e fino a 400mila euro;
    • 50% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
    • 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
    • 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.

 

3-RISTORO SU CALO UTILE
Questo contributo che avrà come riferimento il calo del risultato economico d’esercizio  è subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea.

 

Per modalità, termini e altri dettagli attendiamo i provvedimenti attuativi.

Scegli come condividere

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su email