Con una decisione accolta con sollievo da molti, il Consiglio dei Ministri ha ufficialmente prorogato l’obbligo di stipula della polizza assicurativa contro eventi catastrofali . Il nuovo termine per le piccole e micro imprese è fissato al 1° gennaio 2026, concedendo così più tempo alle aziende per mettersi in regola.
Negli ultimi giorni, infatti, si era diffuso un forte allarme tra le imprese, preoccupate dall’imminente scadenza del 31 marzo 2025, inizialmente prevista per adeguarsi al nuovo obbligo introdotto dal DM 18/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 febbraio.
Di cosa si tratta?
La norma prevede l’obbligo, per tutte le imprese iscritte al registro delle imprese – comprese le imprese individuali, le società tra professionisti e gli agenti di commercio – di stipulare una polizza assicurativa per la copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali, come:
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terremoti (sismi),
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alluvioni,
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frane,
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inondazioni,
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esondazioni.
Quali beni devono essere assicurati?
Secondo il Codice Civile, i beni da coprire sono quelli impiegati direttamente dall’imprenditore nello svolgimento dell’attività, ovvero:
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terreni;
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fabbricati (compresi uffici e magazzini);
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impianti e macchinari;
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attrezzature industriali e commerciali.
Le autovetture non rientrano nell’obbligo assicurativo.
Cosa succede se non si stipula la polizza?
Va specificato che non sono previste sanzioni dirette, ma la mancata stipula della copertura comporta una conseguenza importante: in caso di evento calamitoso, l’impresa non potrà accedere ad alcun contributo pubblico o agevolazione finanziaria per la ricostruzione o il ripristino dell’attività.
Un consiglio utile
In un contesto normativo in evoluzione, il supporto di un broker assicurativo è fondamentale per verificare la conformità della propria copertura, scegliere le soluzioni più adatte e garantirsi una tutela completa contro i rischi naturali.
L’invito, quindi, è di non aspettare l’ultimo momento: la proroga è un’occasione per informarsi, pianificare e proteggere il futuro della propria attività in modo consapevole e mirato.